giovedì 1 marzo 2007

IL COORDINAMENTO

Il Coordinamento Cittadino Operatori Sociali nasce 6 anni fa a Roma da un gruppo di operatori sociali che rivendicano l’applicazione della Delibera Comunale 135 del 2000 (ne trovate copia tra i materiali). Tale Delibera prevede che tutti gli enti che vincono un appalto del Comune di Roma devono rispettare il contratto Nazionale di lavoro, pena la recessione dell’appalto stesso. Di fatto questo non è mai accaduto, le cooperative non rispettano i contratti di lavoro per i soci lavoratori e fanno del precariato l’asse portante del proprio lavoro. Numerose sono state le denunce portate avanti dal coordinamento per mostrare e dimostrare che le istituzioni romane si lavavano le mani di fronte ai diritti dei lavoratori del sociale. Il comune rispondeva mostrandosi impotente all’applicazione della delibera in quanto necessitava un decreto attuativo della stessa delibera che esplicitasse le procedure di controllo da effettuare. Nel 2005, 5 anni dopo la famosa delibera la giunta comunale riesce a “partorire” il decreto attuativo (delibera 276/05). Le cose sono cambiate??? Assolutamente NO!!!
Ora il Comune avrebbe tutti gli strumenti per poter fare dei controlli e per eliminare da quello che orami è un “mercato del sociale” tutte le cooperative e/o le associazioni che non rispettano i contratti e/o abusano del precariato ma ancora non lo fa. Perché? Non ci sono ancora strumenti di controllo efficaci oppure sapendo già quello che troverebbero preferiscono nascondere la testa sotto la sabbia?
Che fine hanno fatto le richieste di verifica per la Comunità Capodarco di Roma, per la cooperativa Arca di Noè, per la cooperativa Obiettivo 2000?
Ma quali cooperative potrebbero uscire pulite da un qualsiasi controllo?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente daccordo con voi!! A presto